Si informa che, con nota acquisita al protocollo dell’Ente n. 3306, la Regione Sardegna ha dato notizia che: "A seguito delle recenti note dell'Ispettorato del lavoro in merito all’anticipazione mensile del trattamento di fine rapporto, sono pervenute numerose richieste di chiarimenti da parte delle amministrazioni comunali in merito alla consolidata prassi di riportare nella busta paga mensile anche la quota in dodicesimi del TFR al fine della rendicontazione dei principali interventi socio assistenziali.
Sul punto si deve preliminarmente ricordare che le richiamate note dell'Ispettorato del lavoro hanno sostanzialmente ribadito la mancanza di legittimità dell’anticipazione mensile del TFR in busta paga, in quanto la stessa costituirebbe una mera integrazione retributiva con conseguenti ricadute anche sul piano contributivo.
Nel rinviare a quanto disposto dalla normativa nazionale e dagli atti applicativi degli enti statali competenti per materia, si evidenzia che l’art. 2120 del codice civile individua i criteri di calcolo del TFR e disciplina le condizioni in presenza delle quali, su richiesta del lavoratore, può essere anticipato il trattamento di finerapporto, rinviando alla contrattazione collettiva o ai patti individuali l’introduzione di condizioni di miglior favore.
In questo senso l’art. 41 del vigente CCNL del lavoro domestico prevede che i datori di lavoro anticipino, a richiesta del lavoratore e per non più di una volta all'anno, il TFR nella misura massima del 70% di quanto maturato.
La summenzionata quota di TFR, nella misura massima del 70% di quanto maturato, anticipata dal datore di lavoro a richiesta del lavoratore, potrà quindi essere correttamente rendicontata e rimborsata a valere sull’importo del finanziamento annualmente riconosciuto."
Cosa fare? Rivolgersi al proprio consulente e farsi supportare per l'adeguamento del cedolino paga poichè non sarà più possibile riportare in busta paga la quota mensile del TFR (in dodicesimi) ai fini della rendicontazione dei progetti regionali.
Per informazioni rivolgersi all'ufficio servizi sociali.